Sono 120 i milioni messi a disposizione, sotto forma di sgravi contributivi, delle imprese che intendono assumere nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.
In aggiunta, tale incentivo sarà cumulabile con il bonus assunzioni del reddito di cittadinanza, con il bonus per l’occupazione giovanile previsto dal Decreto Dignità (quando diverrà definitivamente operativo) e con eventuali incentivi di natura regionale.
Imprese e lavoratori ammessi
Potranno accedere all’incentivo i datori di lavoro privati che nel periodo dal 1° maggio 2019 al 31 dicembre 2019 assumeranno persone aventi le seguenti caratteristiche:
- giovani lavoratori disoccupati di età compresa tra i 16 e i 34 anni;
- disoccupati di età non inferiore a 35 anni, privi di regolare impiego da almeno sei mesi.
L’agevolazione può essere richiesta solo in caso di assunzioni con le seguenti forme contrattuali:
- contratti a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
- contratti di apprendistato professionalizzante.
I contratti potranno essere anche part-time e l’incentivo sarà riconosciuto anche nelle seguenti ipotesi:
- trasformazione di rapporto da tempo determinato a tempo indeterminato;
- soci lavoratori di cooperative assunti con contratto di lavoro subordinato.
Viceversa, l’incentivo non sarà applicabile ai contratti di lavoro domestico, occasionale o intermittente.
Importo dell’incentivo
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale (esclusi i premi INAIL) a carico del datore di lavoro, per un periodo di dodici mesi a partire dalla data di assunzione e nel limite massimo di euro 8.060 su base annua.
In caso di lavoratori assunti nel corso del mese o part-time, l’incentivo è proporzionalmente ridotto al periodo/tempo di lavoro.
L’incentivo è soggetto a de minimis ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 e dovrà essere fruito entro il 28 febbraio 2021.
Al fine di fruire del beneficio, i datori di lavoro interessati devono presentare un’istanza preliminare all’INPS attraverso l’apposito modulo telematico che sarà messo a disposizione dall’Istituto, indicando i dati relativi alle assunzioni effettuate o che intendono effettuare. A tal proposito, l’INPS emanerà un’apposita circolare per definire le modalità di trasmissione del modello.
Ottenuto il benestare da parte dell’INPS, il datore di lavoro, qualora non vi abbia già provveduto, avrà dieci giorni di tempo per effettuare l’assunzione dei lavoratori e confermare la prenotazione effettuata, pena la decadenza dall’ammissione all’incentivo.
L’erogazione dell’incentivo avviene tramite il conguaglio delle denunce contributive (Uniemens) con conseguente riduzione dell’importo dei contributi da versare a mezzo F24.
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