In due annidiGoverno Renzi, numerose sono state le misure adottate in materia di agricoltura. Semplificazione, giovani, innovazione e sostegno al reddito: questi sonoi temi che hanno guidato l’attività di un esecutivo che, finora, ha mostrato attenzione al settore.
Ecco gli interventi più importanti operati nell’ultimo biennio.
1. SOSTEGNO AI GIOVANI.
I progetti “Campolibero” e “Terrevive” hanno permesso l’entrata nel mondo dell’agricoltura delle nuove generazioni. Con “Campolibero” sono state incentivate le assunzioni degli under 40, mentre con il secondo progetto sono stati messi in vendita e in locazione oltre 5.500 ettari di terreni agricoli, terreni su cui è stata concessa la prelazione ai giovani imprenditori agricoli.
Sono stati stanziati anche 20 milioni di euro per lo sviluppo e la crescita di start-up nel settore agroalimentare in grado di innovare prodotti o processi produttivi.
2. SEMPLIFICAZIONE
Importanti interventi sono stati operati anche al fine di eliminare sprechi e burocrazia inutile. In tal senso va letta la costituzione del Registro Unico dei Controlli (RUCI), nato per evitare doppi controlli sulle stesse aziende. Anche il piano Agricoltura 2.0 va nella direzione della semplificazione del sistema di gestione della PAC e di tutti gli adempimenti necessari, a partire dalla domanda precompilata.
3. LEGALITÀ
Grazie ad una decisa azione, il Governo ha portato avanti la lotta contro caporalato e lavoro nero, un fenomeno che coinvolge oltre 400.000 lavoratori, con la presentazione di un disegno di legge ad hoc.
L’esecutivo è intervenuto anche in materia di sprechi alimentari, semplificando la possibilità di donare le eccedenze fino ad un valore di 15.000 €. Così, sono state trasferite agli enti benefici e salvate oltre 550 tonnellate di derrate, ma l’obiettivo è raddoppiare la quota nel 2016.
4. TRIBUTI E REDDITO
La Legge di Stabilità 2016 ha liberato risorse per l’agricoltura per 800 milioni di euro.Questo, nonostante l’eliminazione dell’IRAP per le aziende agricole e l’abolizione dell’IMU per i terreni agricoli che hanno provocato una riduzione del 25% della pressione fiscale.
La Stabilità ha anche elevato le percentuali di compensazione IVA su latticini e carne, dando un aiuto concreto a un settore in crisi come quello zootecnico. Poi gli interventi sulla pesca, per lo sviluppo di biotecnologie sostenibili, per il rinnovo dei parchi macchine al fine di aumentare innovazione e sicurezza.
Altri provvedimenti hanno riguardato la concessione di crediti d’imposta per la costituzione di reti di impresa, per il commercio elettronico, per gli investimenti nel Mezzogiorno, per le assunzioni a tempo indeterminato.
Infine, sono da nominare gli aiuti per il lattiero-caseario, i 140 milioni stanziati per leassicurazioni contro le calamità, nonché il nuovo piano olivicolo nazionale.
5. MADE IN ITALY
Per concludere, occorre fare menzione della promozione svolta dal Governo persostenere il Made in Italy nel mondo. Gli ingenti investimenti nell’internazionalizzazione, l’obbligo di indicazione della provenienza in etichetta, icontrolli anticontraffazione, gli accordi con i principali marketplace del mondo.
Infine, occorre fare menzione di EXPO 2015, manifestazione dedicata al cibo che ha avuto oltre 21 milioni di visitatori, oltre ad una ampia rosa di eventi collaterali, tra cui il Forum Internazionale dell’Agricoltura che ha visto protagonisti 50 ministri e 370 delegati da tutto il mondo.
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