AGEA, con le Istruzioni Operative n. 35 c.a. aveva disciplinato le domande di sostegno e le domande di pagamento della Campagna 2023 relative agli interventi connessi alla superficie e agli animali, riguardanti gli impegni della Programmazione 2023-2027 del Regolamento (UE) n. 2021/2115.
Sulla base di quanto indicato dall’art. 69 del Regolamento (UE) n. 2021/2115, gli interventi a superfici e animali afferenti allo Sviluppo Rurale sono raggruppati in tre categorie:
- impegni in materia di ambiente e di clima e altri impegni in materia di gestione, ai sensi dell’art. 70, Regolamento (UE) n. 2021/2115 (SRA);
- vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici ai sensi dell’art. 71, Regolamento (UE) n. 2021/2115 (SRB);
- svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori dell’art. 72, Regolamento (UE) n. 2021/2115 (SRC).
Le citate istruzioni operative si applicano anche ai beneficiari che ricevono pagamenti ai sensi degli artt. 28 e 29, Regolamento (UE) n. 1305/2013 e che, a partire dalla Campagna 2023, sono finanziati con risorse FEASR 2023-2027.
Per il 2023, ricadono nella suddetta casistica le seguenti tipologie di operazione ai sensi degli artt. 28 e 29, Regolamento (UE) n. 1305/2013:
Regione |
Descrizione Misura |
FRIULI |
10.1.1- GESTIONE CONSERVATIVA DEI SEMINATIVI |
FRIULI |
10.1.2- GESTIONE INTEGRATA DEI SEMINATIVI, DELLE ORTICOLE, DEI FRUTTETI E DEI VIGNETI |
FRIULI |
10.1.5- TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ DEI PRATI E DEI PRATI STABILI |
FRIULI |
10.1.6 - GESTIONE SOSTENIBILE DEI PASCOLI PER LA TUTELA CLIMATICA |
FRIULI |
10.1.7- CONSERVAZIONE DI SPAZI NATURALI E SEMINATURALI DEL PAESAGGIO AGRARIO |
FRIULI |
11.1.1 - CONVERSIONE ALL'AGRICOLTURA BIOLOGICA |
FRIULI |
11.2.1 - MANTENIMENTO DI PRATICHIE E METODI DI AGRICOLTURA BIOLOGICA |
Presentazione delle domande
Le aziende agricole che ricadono nella competenza territoriale dell’Organismo Pagatore AGEA (Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta) devono presentare una domanda per ciascuna Regione nel cui territorio sono ubicate le superfici in conduzione oggetto del sostegno. Infatti, le domande di sostegno sono di competenza della Regione, in qualità di Autorità di Gestione, che ne disciplina la gestione nei bandi e nelle disposizioni applicative.
I dati che possono essere utilizzati per la richiesta di aiuto con la presentazione della Domanda per l’anno 2023 devono essere stati dichiarati nel fascicolo aziendale prima della presentazione della domanda. In assenza di fascicolo o di dati ed informazioni sulle superfici in un fascicolo già costituito, la Domanda è irricevibile.
Ai sensi dell’art. 69, Regolamento (UE) n. 2021/2116, la domanda per i pagamenti a superficie dello sviluppo rurale, è presentata mediante il modulo di domanda geospaziale precompilato di cui all’art. 5, Regolamento (UE) n. 2022/1173, fornito da AGEA, con le informazioni desunte dagli elementi del Sistema integrato di Gestione e controllo, presenti nel fascicolo aziendale.
Le aziende, per presentare una domanda in modalità grafica, devono compiere le seguenti attività:
- aggiornare il proprio fascicolo aziendale e, in particolare, la propria consistenza territoriale, indicando tutte le superfici che l’azienda conduce. Il sistema propone automaticamente la rappresentazione grafica della consistenza territoriale dell’azienda in “isole aziendali”, cioè porzioni di territorio contigue, condotte dallo stesso produttore. Le isole aziendali sono generate utilizzando le informazioni geometriche delle singole particelle catastali presenti nel SIGC. Le informazioni geometriche delle singole particelle catastali sono fornite dall’Agenzia del Territorio;
- compilare il Piano di Coltivazione annuale in modalità grafica, mediante l’individuazione degli usi del suolo sugli appezzamenti colturali, definiti a partire dall’isola aziendale, attraverso il disegno di poligoni con colture omogenee per tipologia di intervento o di requisito da rispettare;
- presentare la Domanda Grafica: compilazione della domanda per gli interventi a superficie sulla base del piano colturale grafico “disegnato”.
Relativamente agli interventi a capo, richiesti dal beneficiario nella domanda basata sugli animali, le informazioni sulla consistenza zootecnica sono desunte dagli elementi del sistema integrato di gestione e controllo, presenti nel fascicolo aziendale. È cura del beneficiario, prima della presentazione della domanda, allineare le informazioni del fascicolo aziendale, relative alla propria consistenza zootecnica, con le informazioni presenti nella Banca Dati Nazionale delle anagrafi zootecniche (BDN).
Nel quadro A della domanda è indispensabile indicare la tipologia di presentazione della domanda stessa, specificando se si tratta di:
- domanda iniziale;
- domanda di modifica ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. c), Regolamento (UE) n. 2022/1173 (artt. 70 e 72, Regolamento (UE) n. 2021/2115),
- domanda di modifica ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. a), Regolamento (UE) n. 2022/1173 - Sistema di monitoraggio delle superfici (art. 71, Regolamento (UE) n. 2021/2115);
- domanda di ritiro ai sensi dell'art. 7, Regolamento (UE) n. 2022/1173 (ritiro parziale);
- comunicazione ai sensi dell'art. 3, Regolamento (UE) n. 2021/2116 - Deroghe in casi di forza maggiore e in circostanze eccezionali.
Con le Istruzioni Operative n. 62/2023, AGEA ha comunicato la proroga dei termini per le suddette domande, precisando i seguenti nuovi termini:
- domande iniziali: 30 giugno 2023 ai sensi dell’art. 1, comma 1, D.M. n. 0300209/2023;
- domande di modifica con l’aggiunta di singole parcelle o capi animali o ulteriori elementi fattuali sulle quali richiedere ulteriori interventi a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale alla data del 15 maggio 2023, ai sensi dell’art. 1, comma 3, D.M. n. 0300209 del 9 giugno 2023: 25 luglio 2023.
Per le domande di modifica o ritiro ai sensi dell’art. 7, Regolamento (UE) n. 2022/1173 restano fermi i termini già previsti dalle citate Istruzioni Operative:
- domande di modifica o ritiro ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. a), Regolamento (UE) n. 2022/1173, per gli interventi di cui all’art. 71, Regolamento (UE) n. 2021/2115, sottoposti al sistema di monitoraggio delle superfici, possono essere presentate prima del pagamento degli anticipi e comunque entro il 15 novembre 2023, ai sensi dell’art. 4, D.M. n. 248477 del 12 maggio 2023;
- domande di modifica o ritiro ai sensi ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. c), Regolamento (UE) n. 2022/1173, per gli interventi degli artt. 70 e 72, Regolamento (UE) n. 2021/2115, non sottoposti al sistema di monitoraggio, possono essere presentate entro il 30 settembre 2023 ai sensi dell’art. 4, D.M. n. 248477 del 12 maggio 2023.
I termini di presentazione di cui ai precedenti punti possono essere anticipati qualora disposizioni o bandi regionali prevedano termini di presentazione della domanda di sostegno antecedenti ai termini previsti dalla regolamentazione nazionale.
Presentazione tardiva delle domande di sostegno e pagamento ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115
Ai sensi dell’art. 5, D.Lgs. n. 42/2023, le domande iniziali possono essere presentate con un ritardo di 25 giorni civili rispetto al termine previsto del 30 giugno. In tal caso, l’importo al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda entro il prefissato termine di scadenza viene decurtato dell’1% per ciascun giorno di ritardo. Pertanto, la domanda iniziale pervenuta oltre il 25 luglio 2023 è irricevibile.
Le domande di modifica delle domande iniziali, ai sensi dell’art. 1, comma 3, D.M. n. 0300209 del 9 giugno 2023 e inerenti all’aggiunta di singole particelle agricole, capi animali o ulteriori elementi fattuali sui quali richiedere ulteriori interventi, non sono considerate tardive purché presentate entro il 25 luglio 2023.
Le modifiche delle domande iniziali, ai sensi dell’art. 1, comma 3, D.M. n. 0300209 del 9 giugno 2023, presentate oltre il 25 luglio 2023 sono irricevibili.
©RIPRODUZIONE RISERVATA