Il 19 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso Decreto 10 Dicembre 2020, emanato dal Ministero del Lavoro, che riconosce alle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche e vitivinicole l’esonero contributivo a carico dei datori di lavoro per il periodo 1° gennaio 2020 - 30 giugno 2020.
Inizia quindi il conto alla rovescia per l’INPS che, entro venti giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto sopracitato, dovrà emanare la Circolare esplicativa con l’indicazione dei necessari adempimenti per poter beneficiare dell’esonero contributivo.
“Countdown” al quale parteciperanno con grande attenzione anche le imprese e gli addetti ai lavori i quali dovranno predisporre in tempi celeri le richieste di esonero, non appena l’Istituto renderà noti modalità, requisiti e tempistiche per accedere all’esonero semestrale.
È opportuno precisare sin da subito che:
- ad oggi non è possibile presentare alcuna istanza; si potrà infatti procedere solo dopo che l’INPS pubblicherà la tanto attesa, e agognata, Circolare;
- le somme sono contingentate e quindi le richieste di esonero saranno accolte sino ad esaurimento delle stesse.
Riprendiamo quindi l’approfondimento analizzando le informazioni attualmente in nostro possesso, partendo dai beneficiari, ovvero coloro i quali potranno accedere all’esonero.
Le aziende che potranno accedere al beneficio sono quelle aventi i codici ATECO sotto specificati e potranno presentare istanza:
- nei limiti della contribuzione dovuta dal datore di lavoro, al netto di eventuali agevolazioni;
- nei limiti delle somme messe a disposizione dal Ministero;
- l'azienda dovrà essere in possesso del DURC regolare;
- l’azienda dovrà essere in assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- l’azienda dovrà aver rispettato gli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative;
- nel limite di spesa complessiva di 51,8 milioni di euro per l’anno 2020 e in coerenza con il “quadro temporaneo” (normativa UE).
In attesa che l’INPS pubblichi la Circolare, le aziende rientranti nei codici ATECO che non hanno ancora versato i contributi riconducibili al periodo 1° gennaio - 30 giugno 2020, possono ritenere sospese tali somme, sino alla data della definizione delle domande.
In caso di accoglimento della domanda, i contributi oggetto di esonero potranno essere compensati con i contributi dovuti dal datore di lavoro per i periodi successivi alla data di presentazione dell’istanza.
In caso di rigetto della richiesta di esonero, l’azienda dovrà versare i contributi sospesi o non versati con aggravio di interessi e sanzioni civili calcolati a partire dalla data di scadenza originaria.
Imprese oggetto di esonero individuate dai seguenti codici ATECO:
01.11.xx - Coltivazione di cereali;
01.50.xx - Coltivazione agricole associate all’allevamento animale attività mista;
01.28.xx - Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche;
01.19.10 - Coltivazione di fiori in piena aria;
01.19.20 - Coltivazione di fiori in colture protette;
01.21.00 - Coltivazione di uva;
01.29.00 - Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale);
01.30 - Riproduzione piante;
01.41.00 - Allevamento di bovini e bufale da latte, produzione di latte crudo;
01.42.00 - Allevamento di bovini e bufalini da carne;
01.43.00 - Allevamento di cavalli e altri equini;
01.44.00 - Allevamento di cammelli e camelidi;
01.45.00 - Allevamento di ovini e caprini;
01.46.00 - Allevamento di suini;
01.47.00 - Allevamento di pollame;
01.49.10 - Allevamento di conigli;
01.49.20 - Allevamento di animali da pelliccia;
01.49.30 - Apicoltura;
01.49.40 - Bachicoltura;
01.49.90 - Allevamento di altri animali nca;
11.02.10 - Produzione di vini da tavola e V.P.Q.R.D;
11.02.20 - Produzione di vino spumante e altri vini speciali;
03.11.00 - Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi;
03.12.00 - Pesca in acque dolci e servizi connessi;
03.21.00 - Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi;
03.22.00 - Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi;
46.21.22 - Commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali, semi oleosi, patate da semina;
46.22 - Commercio all’ingrosso di fiori e piante;
47.76.10 - Commercio al dettaglio di fiori e piante;
47.89.01 - Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;
55.20.52 - Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
56.10.12 - Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
81.30.00 - Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole;
82.99.30 - Servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche.
Andrea Fiumi, consulente del lavoro
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