Con il comunicato stampa n. 49 del 13/03/2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato la proroga dei termini per la trasmissione telematica e la consegna della Certificazione Unica relativa al 2020 (CU 2021). A fronte di tale proroga dei termini, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione la dichiarazione precompilata 2020 il 10/05/2021, anziché il 30/04/2021.
I sostituti d’imposta, si ricorda, devono trasmettere la CU 2021 all’Agenzia delle Entrate, per comunicare i dati reddituali e previdenziali dei compensi erogati nel corso del 2020 a:
- lavoratori dipendenti e assimilati;
- lavoratori autonomi;
- percettori di redditi diversi e provvigioni;
- sottoscrittori di contratti di locazione breve.
A tal fine, è possibile utilizzare la Certificazione Unica:
- sintetica, da consegnare ai percipienti entro il 31/03/2021 (entro dodici giorni dalla richiesta del lavoratore in caso di interruzione del rapporto di lavoro);
- ordinaria, da trasmettere, esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle Entrate, entro lo stesso termine (31/03/2021).
In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione della Certificazione Unica 2021 sono previste le seguenti sanzioni:
- 100 € per ciascuna CU, con un massimo di 50.000 € (la sanzione non si applica qualora i dati corretti siano inviati entro cinque giorni dal termine);
- 33,33 € per ciascuna CU, con un massimo di 20.000 €, qualora i dati corretti siano inviati entro sessanta giorni dal termine (dunque, per le CU 2021, entro il 30/05/2021).
Resta, invece, confermato al 02/11/2021 (il 31/10 cade di domenica e il 01/11 è festivo) il termine per la trasmissione delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili con la dichiarazione dei redditi precompilata.
In conclusione, teniamo a evidenziare che il comunicato stampa in esame ha anche annunciato la proroga al 10/06/2021 dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019.
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